Skip to content

Category Archives: Portfolio

Rinate – Oltre il femminicidio

“Rinate – Oltre il femminicidio” è un progetto fotografico che ho realizzato nel 2024 su iniziativa dell’associazione REA, Reagire alla Violenza in collaborazione con Fondazione Vodafone e Fondazione Media Literacy. Le immagini, realizzate attraverso la tecnica del fotogiornalismo collaborativo, evocano le vicende di quattro donne (Azadeh, Beatrice, Laura, Marina) sopravvissute al femminicidio. Attraverso dei ritratti, foto di oggetti e parole,Continue reading “Rinate – Oltre il femminicidio”

Oro rosso

Oro rosso è un racconto che si snoda in tre paesi affacciati sul mare Mediterraneo, Italia, Spagna e Marocco, tra i maggiori esportatori di ortaggi e frutta in Europa e nel mondo. Le braccianti che raccolgono le fragole, i frutti rossi e i pomodori che arrivano sulle nostre tavole, non solo sono pagate meno degliContinue reading “Oro rosso”

Le madri lontane

Le donne rumene e bulgare che lavorano nei campi italiani nei quali si coltivano la frutta e la verdura vendute in tutta Europa, lasciano i loro figli a casa con le nonne per mesi o addirittura anni. È un’esperienza dolorosa per i bambini che diventano «orfani bianchi». Gli insegnanti e i presidi bulgari e rumeni parlano diContinue reading “Le madri lontane”

Fragole amare

Ho lavorato all’inchiesta Fragole amare nella primavera- estate del 2021 in collaborazione con l’agenzia di inchiesta danese Danwatch. Le foto sono state scattate a Huelva, in Spagna, la più grande regione europea produttrice di fragole e frutti rossi. Le lavoratrici migranti devono affrontare abusi, isolamento e molestie sessuali durante la raccolta delle fragole. Meryem raccontaContinue reading “Fragole amare”

Oro verde. Il vero costo dei kiwi

Tra aprile 2021 e aprile 2022 ho coordinato l’inchiesta sulla filiera dei kiwi prodotti nell’Agro Pontino realizzata grazie al Journalismfund Europe, IrpiMedia, Danwatch e The Wire con le colleghe Francesca Cicculli, Charlotte Aagaard e Kusum Arora. Negli ultimi anni, la regione Lazio è diventata il maggior produttore di kiwi al mondo, sulle spalle di migliaia di braccianti agricoli arrivatiContinue reading “Oro verde. Il vero costo dei kiwi”

Il caldo che uccide

Decine di migliaia di migranti si sono riversati nei campi per raccogliere pomodori e altre colture all’aperto in tutta Italia, mentre il paese è stato travolto da ondate di calore da metà giugno. La Società Meteorologica Italiana ha affermato che le temperature estive medie in Italia tra giugno e agosto sono aumentate di 1,5 °CContinue reading “Il caldo che uccide”

Le conseguenze

Ho raccolto, nel corso di tre anni, immagini di volti, oggetti, luoghi che raccontano lo sguardo di chi sopravvive al femminicidio e non si arrende alla violenza di genere. A vivere le conseguenze del femminicidio – termine con cui si intende l’uccisione oppure la scomparsa di una donna per motivi di genere, di odio, disprezzo,Continue reading “Le conseguenze”

Dopo il lockdown

Ho realizzato questo ciclo di fotografie per il takeover di Instagram Women Photograph, associazione internazionale di fotografe. Appena è stato revocato l’ultimo lockdown nel 2020 sono andata lungo il fiume Adda, vicino a Milano. Mi sono lasciata guidare dal contatto con la natura, sospeso per mesi a causa della pandemia, e dalle poesie di EmilyContinue reading “Dopo il lockdown”

Aspettando il mare

“Aspetto che le onde si calmino, che il mare diventi buono. In venti ore, al massimo, dalla Libia si arriva sulle coste italiane”. Batha ha 27 anni, è originario di Asmara, la capitale dell’Eritrea, Paese dalla dittatura militare tra le più repressive dell’Africa. È arrivato ad Addis Ababa, in Etiopia, due anni fa, senza documenti,Continue reading “Aspettando il mare”

Le muratrici di Addis Abeba

Hanno le mani coperte di polvere, il viso avvolto in sciarpe, ai piedi ballerine di plastica infangate. Si muovono con decisione, mostrano qualche segno di cedimento soltanto quando si fermano per alcuni minuti, nelle pause ordinate. Allora scuotono i polsi, aprono e chiudono le dita e piegano la schiena in avanti e indietro. Poi ritornanoContinue reading “Le muratrici di Addis Abeba”